Lions, i numeri in un anno. Nell’anno sociale 2024/2025 il Distretto Lions 108Ta3, tramite i 55 Club e oltre 1.400 soci che lo compongono, ha contribuito in modo rilevante a soddisfare bisogni e necessità del territorio compreso tra le province di Padova, Rovigo, Venezia e Treviso, attraverso attività di servizio di tipo sussidiario in molti settori, tra i quali, quelli della Salute, dell’Ambiente, della Scuola, delle emergenze umanitarie e del sostegno alle persone in difficoltà.
“Queste iniziative – sottolinea il Governatore Enrico Barbato – hanno comportato un impegno economico importante, superiore al mezzo milione di Euro, andato a beneficio di oltre 120 mila persone in modo diretto ovvero tramite le tantissime organizzazioni o Enti del territorio che hanno collaborato alla realizzazione dei Service Lions. Soltanto nel 2024, i Lions delle province di Venezia, Padova, Rovigo e Treviso, e 11 Leo Club (giovani da 12 a 30 anni) hanno aiutato 195.900 persone con 714 iniziative diverse, impiegando 39.260 ore di servizio e investendo oltre 380.000 Euro, fondi utilizzati solo ed esclusivamente per acquistare beni e servizi a vantaggio della Comunità. Tra questi numeri anche il Grant ottenuto dalla Fondazione Internazionale per l’acquisto di un nuovo microscopio da donare alla Città della Speranza. Questi i numeri a livello nazionale 2024: 3,8 milioni di persone aiutate e oltre 8 milioni di Euro investiti”.
L’investimento economico derivante direttamente dai soci o dai contributori privati sollecitati dai club del distretto, non è però stato l’unico o più rilevante modo con cui si sono concretizzate queste attività benefiche, poiché non si è trattato di semplici donazioni ma di finanziamenti di opere, progetti e attività poste in essere dall’azione concreta e fattiva dei soci, per oltre 22 mila ore di lavoro che hanno coinvolto in una collaborazione virtuosa più di 3 mila volontari non Lions.
“Questi dati dell’annata 24/25 – continua Enrico Barbato – sono raccolti dal Centro Studi del Distretto e già pubblicati in parte nella relazione di missione 2024 ed in parte lo saranno in quella 2025 della prossima primavera 2026”.
Sui temi di salute, ambiente, scuola, giovani, fame e opere umanitarie, oltre alle attività dirette al servizio, quindi alla soluzione di problemi specifici, si sono realizzati anche moltissimi incontri dedicati allo studio, all’approfondimento o alla sensibilizzazione, coinvolgendo oltre 20 mila cittadini, in particolare i giovani studenti.
“Il nostro motto – aggiunge Barbato – si compendia nelle parole: Conoscere per Agire – Con Passione – Per Dono. Con questo spirito, in una ottica di miglioramento della qualità del servizio erogato, da alcuni anni è iniziata una capillare attività di raccolta dati, analisi degli stessi e valutazione dell’impatto dei nostri Service con l’obiettivo di ottimizzare le risorse e conseguire i più efficaci risultati. Per noi è fondamentale sviluppare a livello Distrettuale una costante collaborazione con Amministrazioni Pubbliche, Private e Società Benefittra cui spicca la convenzione con la Fondazione M9, e sempre più anche una virtuosa collaborazione e cooperazione con gli altri Club Service del territorio a cominciare da Rotary, Soroptimist, Fidapa, per ottimizzare gli sforzi di tutti, pur nel rispetto delle proprie specificità e massimizzare gli effetti positivi per chi è nel bisogno”.
I tradizionali riconoscimenti delle Melvin Jones Fellows quest’anno sono andati a Suor Maria Parolin di Casa Priscilla, a Don Raimondo Sinibladi presidente di Romea Strata e Nico Acampora, fondatore del progetto Pizzaut, mentre nel tradizionale Lions Day del 13 aprile, i soci hanno riempito le piazze di Venezia, Treviso, Rovigo, Padova, Piazzola sul Brenta, Abano Terme, Montegrotto Terme e Noale con punti di informazione e stand delle tantissime attività portate avanti dai Lions nelle principali Cause Globali che li vedono impegnati nel mondo: Vista, Diabete, Fame, Cancro Infantile, Attività Umanitarie, Soccorso in caso di disastri, Giovani e Ambiente, la premiazione di giovani talenti e l’erogazione di alle borse di studio sulle malattie rare.
Il personale sanitario ha effettuato screening gratuiti per il diabete, controlli e visite dei più giovani contro l’ambliopia, misurazione della pressione arteriosa e della saturazione. Molte sono state le informazioni fornite sui service, che riguardano tra l’altro ambiente, scuola, Intelligenza Artificiale, molti i giovani talenti premiati e numerose le borse di studio assegnate sulle malattie rare.
Tra le iniziative di comunicazione sviluppate nel corso dell’annata, il rilancio della Newsletter e la costante presenza sui Social Network per fare conoscere più da vicino i codici etici e gli scopi del più grande Club di Servizio del Mondo, nato nel 1917 e dal 1925 conosciuto per le sue attività a favore della vista, dall’addestramento dei cani guida, all’invenzione del bastone bianco (oggi BEL, Bastone Elettronico), alla raccolta degli occhiali usati, agli oltre 22 mila audiolibri del Service App Libro Parlato Lions registrati per chi ha difficoltà di lettura, service oggi realizzato e gestito da un Club del Distretto 108Ta3.


